Durante il Festival dell'Eccellenza al Femminile, premiati Laura Curino, Giuliana Musso e Nicola Coppo
Assegnati i Premi Ipazia per il Teatro 2023. La cerimonia si è svolta domenica 19 novembre alla Sala Mercato del Teatro Nazionale Genova, a Sampierdarena. I premi sono una delle molte manifestazioni comprese nel Festival dell’Eccellenza al Femminile, creato dalla autrice e regista Consuelo Barilari.
Premio Migliore attrice 2023. Il riconoscimento, quest’anno alla prima edizione, viene assegnato all’attrice che ha saputo coniugare talento, ispirazione artistica e impegno nella battaglia per i diritti delle donne e per la parità di genere. La giuria (composta da critici, giornalisti di settore e blogger) dopo una selezione preliminare ha deciso di consegnare il riconoscimento a Giuliana Musso e Laura Curino.
Premio Nuova Drammaturgia. Il riconoscimento, giunto alla sua XII edizione, premia ogni anno un testo teatrale originale appositamente scritto sul tema proposto dal Festival. Quest’anno il tema scelto era Identità. La giuria ha scelto il testo proposto da Nicola Coppo: Amore adulto.
La finalità del Premio Ipazia
Il Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia ha la finalità di mettere a contatto gli esperti nel settore con giovani attori e drammaturghi emergenti, per favorire nuove opportunità professionali. Ogni anno viene scelto un tema diverso sempre al femminile. Il Premio ha sede a Genova presso il Museo Biblioteca dell’Attore.
Giuliana Musso è attrice, ricercatrice, autrice. Premio della Critica 2005, Premio Cassino Off 2017 e Premio Hystrio 2017 per la drammaturgia, è tra le maggiori esponenti del teatro d’indagine: un teatro che si colloca al confine con il giornalismo d’inchiesta, tra l’indagine e la poesia, la denuncia e la comicità.
Laura Curino è autrice e attrice torinese. Tra i maggiori interpreti del teatro di narrazione, Laura Curino alterna nel suo repertorio testi di nuova drammaturgia e testi classici. Dal 2015 è direttore artistico del Teatro Giacosa di Ivrea. Tra i fondatori di Teatro Settimo, ha partecipato come attrice e autrice alla maggior parte delle produzioni nei 25 anni di vita della compagnia.
Insegna scrittura teatrale all’Università Cattolica di Milano. II tema del lavoro, il punto di vista femminile sulla contemporaneità, l’attenzione per le nuove generazioni sono fra gli elementi fondanti della sua scrittura.